Il commissario Arcuri sul vaccino: “Non sarà obbligatorio. Possibile una piattaforma informativa di verifica”.
ROMA – Nella consueta conferenza stampa del giovedì il commissario Arcuri ha parlato del vaccino: “Non sarà obbligatorio – ha assicurato il manager italiano, riportato da La Repubblica – non so quanti italiani lo vorranno fare“.
L’amministratore delegato di Invitalia non ha escluso la possibilità di creare un patentino per i vaccinati: “Stiamo progettando una piattaforma informatica che consentirà di gestire la verifica della somministrazione per sapere come si chiamano le persone e dove si sono vaccinate. L’ultima parola spetterà al ministro Speranza“.
Arcuri: “Il primo vaccino disponibile sarà Pfizer”
Sul primo vaccino a disposizione Arcuri non ha dubbi: “Sul mercato inizialmente troveremo solo quello di Pfizer […]. Secondo le nostre previsioni, una buona parte parte delle persone potrebbe essere vaccinata entro il terzo trimestre (settembre n.d.r.) del 2021 […]. Nei prossimi giorni partirà una gara per acquistare siringe e aghi […]. Sarà un acquisto molto corposo e un po’ articolato: le tipologie sono almeno tre e le misure degli aghi almeno sei. Auspico di essere in possesso delle siringhe prima di avere le dosi“.
Coronavirus, i parametri non cambiano
Nella giornata di giovedì 19 novembre è andata in scena anche una nuova riunione Stato-Regioni. Nessuna decisione sui parametri e sul Natale, ma un tavolo tra Iss e i governatori per iniziare a studiare un piano per arrivare preparati alle prossime festività.
Il ministro Boccia ha garantito che non ci saranno novità fino al prossimo 3 dicembre, data della scadenza del dpcm attualmente in vigore. Le decisioni, quindi, saranno prese solamente nei prossimi giorni e in base al valore Rt. E già nella giornata di venerdì 20 sono attese delle nuove misure restrittive per quanto riguarda le regioni. A rischio sono Puglia, Basilicata e Liguria (rosso) e Veneto (arancione). Nessun passo indietro, almeno, per questa settimana.